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In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado, dell’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale “F. Crispi”, hanno preso parte alla manifestazione “Il silenzio uccide la dignità. Non sei sola!”, organizzata dal Comune di Ribera, attraverso un flashmob in Piazza Duomo e presentando contenuti multimediali e prodotti artistici all’interno dell’Aula consiliare.

La classe IIIA, guidata dalle professoresse Catanzaro e Marino, ha partecipato all’evento realizzando il lavoro multimediale dal titolo “Sorridi donna”, una rassegna di immagini e testi, intercalati dalle voci narranti dei ragazzi, finalizzata a sottolineare i molteplici aspetti della violenza perpetrata nei confronti della donna per contrastarli.

“Sorridi donna” è un invito a sorridere in ogni occasione, a ritrovare sempre la luce nell’oscurità e a spiccare il volo, lasciandosi alle spalle quanto di brutto accaduto.


Sorridi Donna è un Inno all’Amore, all’amore puro e non violento, perché l’Amore vero non umilia, non offende, non minaccia, l’Amore vero parla, sfiora, abbraccia, bacia e sorride.

Solo attraverso la forza della parola, spezzando il silenzio, la donna può e deve ritrovare l’amore per sé stessa e così tornare a sorridere alla Vita.

La classe ha, poi, concluso il proprio intervento con l’esposizione di tre pannelli artistici.

Il primo pannello raffigura un volto sereno di donna, dalla forma elegante e sinuoso, che simboleggia forza e coraggio e dalla chioma dai colori brillanti, per evidenziarne lo splendore, per dire “Scegli chi ti colora la Vita”.

Il secondo rappresenta una sagoma di donna pensierosa e sofferente; spicca sullo sfondo nero un fiocco di colore rosso, simbolo dell’amore che si trasforma in odio e in violenza, per dire “Non pensare, agisci!”.

Il terzo pannello, infine, contrappone un pugno, ossia la violenza subita, al palmo di una mano, per dire “Ferma la violenza!”.

Le classi IIIB e IIIC, guidate dalle professoresse Fallea, Giordano e Marturano, hanno realizzato un cortometraggio muto dal titolo “Fermiamo la violenza! Insieme si può!”, le cui immagini parlano più delle parole. Il messaggio lanciato dai ragazzi protagonisti è un monito a svegliarci dal torpore dell’indifferenza, insegnando agli uomini che le donne meritano Rispetto, Amore, Tenerezza, Conforto e Protezione e invitando le donne ad amare sé stesse.

La ragazza protagonista del film subisce violenza da un giovane che dovrebbe amarla e proteggerla. Sullo sfondo fanno da scenografia donne uccise, vittime innocenti che si sollevano a protezione della prossima vittima.  La società, alle loro spalle, dapprima indifferente, ad un tratto apre gli occhi per non rimanere inerme dinanzi a tali atrocità.

La partecipazione all’evento si è rivelata un significativo momento di crescita culturale e di confronto per gli alunni della nostra scuola, che hanno mostrato particolare interesse e sensibilità nei confronti della tematica trattata.

 

Prof. Marino