“Dialogo tra i popoli, pace e non violenza” PEACE NO WAR
Il murales “Peace No War” (2025) è il frutto del lavoro degli studenti delle classi IA – IIA – IIIA della scuola secondaria di primo grado del plesso Centrale dell’I.C. “F. Crispi” di Ribera, diretto dalla Dirigente, prof.ssa Santina Ferrantelli. Gli alunni sono stati magistralmente guidati dall’artista e docente di Arte e Immagine prof. Alfonso Siracusa Orlando, in collaborazione con la docente di lingua Francese, prof.ssa Silvana Di Giovanna.

Nel cuore pulsante di una scuola, prende vita un messaggio potente e universale: la pace come risposta alla violenza, l’arte come atto di resistenza, dove i sogni ancora si intrecciano con i colori. Una distesa di fiori rossi, arancioni e indaco, si aprono sotto un cielo stellato, dove la notte non fa paura, ma custodisce speranza.

Una rosa rossa sboccia come risposta al fuoco, irradia luce tra i colori e rappresenta i sogni e le voci non solo dei giovani che l’hanno dipinta ma di tutto il mondo. È il cuore pulsante della pace che sboccia tra due bambini: i loro volti sono puri, le mani tese verso l’ombra di un soldato nero come l’ignoto, in ginocchio, pronto a colpire. Il suo fucile non spara piombo e le pallottole si trasformano in un piccolo “bocciolo di rosa”, un gesto di luce che disarma, che commuove. Il buio si arrende alla tenerezza, alla forza silenziosa dell’innocenza. In alto, la parola “WAR” viene sottratta e frantumata da una colomba bianca: le lettere si riorganizzano e si trasformano in “PEACE”.

È un atto di ribellione gentile, di creatività che educa, che risveglia. Sui muri non ci sono solo colori: ci sono “mani, nomi, anime dei nostri studenti” che hanno dipinto la speranza. Un bellissimo esempio di “arte educativa, impegnata, inclusiva e partecipativa”, dove i ragazzi sono stati i veri protagonisti dell’opera. L’attività ha coinvolto nell’organizzazione la responsabile del plesso, prof.ssa Carmelina Chiazzese, il DSGA e tutto il personale ATA.

Ogni pennellata è una promessa, ogni stella, è un desiderio. La speranza che un giorno, ovunque, “la guerra lasci spazio ai sogni!”. Non è solo un murales, è il cuore di questi studenti che hanno lavorato instancabilmente per mesi, con puntualità e impegno crescente” dice il prof. Siracusa.

Il Vescovo, Sua Eccellenza Alessandro Damiano, in visita pastorale, presso l’istituto ha espresso parole di elogio per gli alunni e l’opera d’arte, dipinto che parla, educa, commuove e lascia l’impronta di una generazione che sceglie la pace.
Daino Filippo
Docente e funzione strumentale0