Dalla Divina alla Remix Commedia

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Daino Filippo

Docente e funzione strumentale

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DAnte di 2025 copertina

Ribera – Venerdì 11 aprile, nei locali del plesso “E. Cufalo” dell’Istituto Comprensivo “Crispi” di Ribera, è andato in scena uno spettacolo originale e coinvolgente dal titolo “Dalla Divina alla Remix Commedia”, protagonisti gli alunni delle classi 3^D, 3^E, 2^B e 2^C della Scuola Secondaria di I Grado.

L’evento ha rappresentato un nuovo e creativo approccio allo studio della letteratura, dimostrando come l’opera di Dante Alighieri possa ancora parlare ai ragazzi della Generazione Z, grazie all’uso sapiente della tecnologia, del teatro e dell’arte visiva. 

Due le tipologie di performance presentate: gli studenti delle classi terze, guidati dalla prof.ssa Clelia Carmusciano, hanno realizzato tre video riassuntivi del viaggio dantesco attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso, commentando alcuni dei Canti più celebri. L’uso di disegni originali, animazioni e narrazione ha reso l’esperienza dinamica e coinvolgente, stimolando la riflessione su temi sempre attuali come l’amore, la giustizia e la redenzione.

Le classi seconde, invece, seguiti dalla prof.ssa Antonella Marturano, si sono cimentati in una divertente e irriverente pièce teatrale in versi a rima baciata, intitolata “Remix Commedia”. Protagonista un moderno Dante, un ragazzo poco dedito allo studio e molto interessato ai social, specchio delle nuove generazioni, che intraprende un viaggio di redenzione attraverso i tre regni ultraterreni. 

Nell’Inferno, in compagnia di un ironico e attuale Virgilio, si imbatte nei golosi in un All you can eat, in Chiara Ferragni tra i fraudolenti o ancora negli iracondi che trova negli stadi tra gli ultras o tra coloro che si scagliano violentemente contro medici, infermieri e professori.

Sulla cima della montagna del Purgatorio, conosce un’altra guida, il Ministro Valditara, con cui sale nel Paradiso, incontrando filosofi, studiosi, scienziati, artisti di tutte le epoche. Valditara espone la sua Riforma, che rivaluta il latino, la letteratura, le poesie, la scuola, in generale, che deve stimolare l’interesse e la fantasia negli alunni di ogni ordine e grado.

Qui Dante capisce che senza conoscenza il mondo è perduto e, con una solenne promessa, si impegna ad amare i libri e a non abbandonare lo studio. 

Lo spettacolo è stato arricchito da scenografie semplici ma d’impatto, realizzate con l’aiuto dei professori Mauro Vella e Davide Natale. Le musiche di sottofondo sono state curate dal prof. Giacinto Campisi, insieme al prof. Filippo Daino alla consolle. La sceneggiatura è stata scritta dalla prof.ssa Marturano.

Presente all’evento anche l’assessore Leonardo Augello, che si è complimentato con alunni e docenti per l’eccellente riuscita dello spettacolo. Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Santa Ferrantelli, che ha elogiato il lavoro corale sottolineando come lo studio e la conoscenza siano pilastri fondamentali per la crescita di ogni società.

Un viaggio tra passato e presente, tra versi immortali e linguaggi contemporanei, per riscoprire un Dante sorprendentemente attuale e più vicino ai giovani di quanto si possa immaginare. 

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