Descrizione
Si rende noto che è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 243 del 16-10-2024) la Legge n. 150 del 16 ottobre 2024, recante Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati, in vigore dal 31 ottobre 2024.
La Legge determina una revisione della normativa riguardante il sistema di valutazione della scuola primaria (D. Lgs. 62/2017 e D.L. 22/2020, convertito con modificazioni dalla L. 41/2020) mentre per la scuola secondaria di primo grado la revisione è solo parziale.
Di seguito si fornisce un sunto delle novità.
- Nella scuola primaria la valutazione sarà espressa in giudizi sintetici per ogni disciplina, correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti.
- Per gli alunni della scuola primaria la valutazione del comportamento sarà espressa collegialmente dai docenti con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
– Per gli alunni della scuola secondaria di primo grado, la novità consiste nell’esprimere la valutazione del comportamento in voti (in decimi) fermo restando quanto previsto dal DPR 249/1998 ( Statuto delle studentesse e degli studenti e conseguente regolamento di disciplina). Ogni voto di comportamento è collegato a criteri di valutazione precisi e trasparenti, come d’altronde già avviene con i giudizi.
– È previsto che in caso di valutazione del comportamento con voto inferiore a sei decimi, il Consiglio di classe deliberi la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi.
In data 9/01/2025 il Ministro dell’Istruzione e Merito ha firmato l’O.M. 2024. In essa si precisa che:
-La valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria concorre, insieme alla valutazione del processo formativo, alla maturazione progressiva dei traguardi di competenza definiti dalle Indicazioni Nazionali ed è coerente con gli obiettivi di apprendimento declinati nel curricolo di istituto.
-La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento degli alunni, ha finalità formativa ed educativa, documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze, concorrendo al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo.
L’Ordinanza ministeriale definisce nello specifico le modalità di valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli studenti della Scuola primaria e del comportamento degli studenti della Scuola secondaria di primo grado.
Nello specifico, nella scuola primaria i giudizi per disciplina, da riportare nel documento di valutazione per ciascuna disciplina del curricolo, ivi compreso l’insegnamento dell’educazione civica di cui alla legge 20 agosto 2019, n. 92, sono, in ordine decrescente: ottimo-distinto- buono- discreto- sufficiente- non sufficiente.
Nella scheda di valutazione i giudizi sintetici sono correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti, nella prospettiva formativa della valutazione e della valorizzazione del miglioramento degli apprendimenti.
L’O.M. precisa che in via transitoria, per l’anno scolastico 2024/2025, al fine di consentire alle istituzioni scolastiche di adeguare i criteri di valutazione, i registri elettronici e i documenti di valutazione per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo grado, nonché per fornire opportuna informazione alle famiglie degli alunni, le disposizioni ivi contenute si sarebbero applicate nell’ultimo periodo dell’anno scolastico, ovvero nell’arco del II quadrimestre.
Pertanto, sono stati aggiornati e modificati, secondo le direttive sopraindicate, i documenti relativi alla valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria e alla valutazione del comportamento nella scuola secondaria.
Si allegano alla presente:
- Indicatori e descrittori per la valutazione del comportamento Scuola Secondaria I grado
- Valutazione degli apprendimenti scuola primaria